TRENTO. Vandalismo e incuria, due segnalazioni eloquenti arrivanoi da Gardolo. Il primo caso riguarda Spini.
Qui accade spesso, soprattutto nei fine settimana, che gruppi di ragazzi si ritrovino al parco di Spini. A volte si sente musica ad alto volume, è ancora capitato che il mattino ci siano rifiuti a terra.
«Ma non abbiamo mai trovato gli spalti nelle condizioni in cui erano stamattina (domenica 20 ottobre, ndr)» spiega Bruna Pasolli, presidente del comitato “Amizi del pont dei Vodi” e responsabile del gruppo di controllo del vicinato.
«Succede non di rado – prosegue – che vicino al campetto di calcio troviamo sporcizia. Ciò che è accaduto nella notte fra sabato e domenica va ben oltre: è stata una festa a base di alcol, viste le bottiglie di vetro rotte che c’erano in giro. Ad agire sono stati “vandali maleducati”: hanno lasciato sui gradoni cartoni delle pizze bruciati, sacchetti del McDonald’s, pacchetti di sigarette, mozziconi. Ciò che più ci ha rattristato è stato trovare tracce di urina e di escrementi. Gli spalti, finché non arriverà qualcuno a pulire, sono inutilizzabili».
Il campo di calcio non è gestito da società, ma l’area del parco è videosorvegliata. «Attraverso le registrazioni delle telecamere si potrebbe capire chi siano i responsabili di questi imbrattamenti, ma è necessario fare denuncia. Non possiamo noi cittadini fare denuncia per un episodio accaduto in un parco pubblico».
Pasolli, che ha pubblicato su Facebook le foto scattate domenica mattina, un’idea se l’è fatta. «Sappiamo che il sabato sera ogni tanto accadono episodi di questo genere e, sentendo ciò che viene detto alle riunioni dei gruppi di controllo del vicinato, mi reputo fortunata a vivere qui e non in altre zone della città. Ciò che si è verificato qui a Spini lo ritengo una ragazzata, una festa di Halloween anticipata. Ho messo il post sui social perché magari lo leggono gli stessi responsabili dei vandalismi oppure i loro genitori. E ho fatto anche un appello rivolgendomi alle madri ed ai padri, chiedendo che controllino un pochino di più cosa fanno i loro figli fuori casa».
La segnalazione riguardante Gardolo si riferisce invece a una sorta di “sacca” malfrequentata lungo il passaggio pedonale che si sviluppa dalla parte più a sud/est del parcheggio dei supermercati Poli e il piazzale alle Sorelle Ramonda (fino all’imbocco di via Isarco) a pochi metri dalla statale e lungo il perimetro dell’asilo, delimitato da alti pannelli fonoassorbenti.
«In quel tratto di passaggio pedonale, sulle scalette, si trovano a terra ogni giorno bottiglie, lattine e rifiuti di ogni genere», segnala chi è costretto a passare di lì per lavoro o per portare a spasso il cane. «Alla sera la zona resta un po’ al buio e l’assenza di controlli pesa, spesso gruppi di soggetti dediti al consumo di alcool occupano le scale. Non mancano le siringhe; servirebbero maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine» precisa un cittadino che ci ha segnalato il problema dimostrato dalla nostra foto (qui sopra) scattata domenica pomeriggio.