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Agenzia cyber, ‘attacco alla Pa, gli stipendi saranno pagati’ – Attualità


(ANSA) – ROMA, 18 DIC – L’attività svolta in seguito all’attacco hacker del gruppo russofono Lockbit consente di “scongiurare la paventata, mancata erogazione degli stipendi di dicembre e delle tredicesime a favore dei dipendenti di alcune Amministrazioni locali indirettamente impattate”. Lo fa sapere l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale. I rallentamenti dei servizi digitali che si sono registrati nella mattinata odierna, aggiunge, “sono dovuti alla congestione degli accessi simultanei e non rappresentano una conseguenza diretta dell’attacco”. L’Agenzia per la cybersicurezza informa di essere “da diversi giorni in contatto con la Westpole S.p.A. e con PA Digitale S.p.A. per dare loro il massimo supporto al contenimento dei disservizi dovuti all’attacco informatico. L’attività svolta ha consentito il ripristino di tutti i servizi impattati, nonché il recupero dei dati oggetto dell’attacco per più di 700 dei soggetti pubblici nazionali e locali, legati alla catena di approvvigionamento di PA Digitale S.p.A”. Per le restanti Amministrazioni – sono circa 1.000 i soggetti pubblici legati contrattualmente a PA Digitale S.p.A. per l’erogazione di servizi gestionali di varia natura – “resta l’esigenza di recuperare i dati risalenti ai 3 giorni precedenti l’attacco, avvenuto l’8 dicembre”, aggiunge l’Agenzia. (ANSA).



Originale su L’Adige

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