Cattedre vacanti, nuovi concorsi ordinari e anticipazione del concorso per la scuola primaria – Cronaca

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TRENTO. Bandire in tempi brevi concorsi ordinari, quindi aperti a candidati non solo del sistema provinciale, per le classi di concorso maggiormente in difficoltà, così da garantire un bacino di candidato numericamente più elevato e rispondere alle esigenze più urgenti delle istituzioni scolastiche.
Sarà inoltre rinnovato, con un anno di anticipo rispetto alle previsioni iniziali, il concorso per la scuola primaria (sostegno, posto comune e lingue) e per il sostegno nel I e II ciclo.
Sono alcune delle soluzioni che l’assessora all’istruzione, Francesca Gerosa, intende mettere in campo per risolvere il problema del precariato nella copertura delle cattedre nelle scuole trentine. A lanciare l’allarme, in vista del prossimo anno scolastico, è stata la Cgil, che ha denunciato una situazione di “precariato strutturale”.
«La situazione attuale – spiega l’assessore Francesca Gerosa – ha risentito di un incremento significativo nei pensionamenti registrati negli ultimi mesi, che ha aggravato una criticità già esistente, e dell’aumento di organico derivato dalla revisione dei criteri, in particolare sul sostegno. Siamo pienamente consapevoli della situazione che riguarda la carenza di insegnanti sia alla scuola primaria che in alcune classi di concorso. È un tema che seguiamo con estrema attenzione e rispetto al quale interverremo con misure straordinarie”.
“Stiamo lavorando con il Dipartimento istruzione e cultura – prosegue l’assessore Gerosa – per velocizzare le procedure di reclutamento e offrire alle scuole una maggiore stabilità del personale. Posso già anticipare che l’anno prossimo bandiremo un concorso per creare nuove graduatorie per la scuola primaria, dato che prevediamo di esaurirle, proprio a fronte dei numerosi pensionamenti che si sono concentrati in questa annualità. Ricordo che abbiamo approvato un Piano triennale delle assunzioni che è flessibile e permette un rapido adeguamento a nuove e sopravvenute esigenze. Aggiungo – conclude Gerosa – che è in corso un’analisi da parte del Dipartimento riferita a quanti hanno conseguito il titolo del sostegno per le scuole medie e superiori, perché, anche in questo caso, intendiamo attivare una nuova procedura concorsuale. Stiamo lavorando da tempo per costruire un sistema più efficace, che dia risposte concrete alle esigenze delle scuole”. L’assessorato conferma dunque l’impegno a supportare ogni iniziativa utile a rendere più efficiente e tempestivo il sistema di assegnazione delle cattedre. «La scuola – conclude l’assessore – è un pilastro fondamentale della nostra comunità. Garantire a ogni studente la presenza di docenti qualificati e motivati è per noi una priorità irrinunciabile.»

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Originale su L’Adige

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