(ANSA) – ROMA, 25 NOV – “È come se il Me too per le israeliane non ci fosse. Nessuno per queste donne ha detto nulla. ‘Faremo rumore’, ma qui il rumore non c’è stato. Non c’è stata una mobilitazione, da parte delle associazioni femminili. Quindi lo abbiamo fatto noi, in modo silenzioso senza disturbare perché avevano diritto di essere ricordate anche loro”. Lo dicono la vicepresidente della Comunità ebraica di Roma, Antonella Di Castro, e la direttrice di Shalom.it, Ariela Piattelli, durante l’inaugurazione della video-istallazione ‘il silenzio è complice’, proiettata sulla facciata della fondazione del Museo della Shoah a Roma, in ricordo delle donne uccise e stuprate nell’attacco di Hamas il 7 ottobre. “Noi quel giorno abbiamo visto il corpo femminile come campo di battaglia perché ci hanno costretto a vedere”, ricorda la vicepresidente. “In Francia è partito un appello per parlare delle violenze subite il 7 ottobre, qui nulla. E il silenzio attorno a queste donne è stato assordante”, sottolinea. (ANSA).