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TRENTO. La consigliera provinciale di minoranza Paola Demagri ha presentato un’interrogazione alla Giunta provinciale per conoscere la posizione dell’assessorato competente sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel sistema scolastico trentino. L’iniziativa nasce dalla notizia del progetto sperimentale avviato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, che prevede l’introduzione di un tutor virtuale basato sull’IA per ridurre le disuguaglianze di apprendimento tra gli studenti.
“Il progetto ministeriale, che coinvolge diverse regioni italiane, utilizza – spiega l’esponente consiliare – strumenti integrati con Google Workspace per analizzare il percorso formativo di ciascun alunno. L’intelligenza artificiale è in grado di individuare le specifiche lacune attraverso l’analisi delle esercitazioni e fornire feedback personalizzati sia agli studenti che ai docenti. Questo approccio consente agli insegnanti di intervenire con strategie mirate sulle reali necessità di ogni singolo discente, ottimizzando i tempi e l’efficacia dell’intervento didattico”.
“La sperimentazione, che richiede il consenso di dirigenti scolastici, docenti e studenti nel rispetto delle norme sulla privacy, ha l’ambizione di attivare l’ascensore sociale attraverso un apprendimento più equo e inclusivo. Al termine del progetto sarà l’INVALSI a valutarne l’efficacia confrontando i risultati con quelli delle classi non coinvolte nella sperimentazione”.
Nell’interrogazione, Demagri chiede alla Giunta se l’assessorato competente sia a conoscenza del progetto e quale sia la sua posizione sull’impiego dell’intelligenza artificiale in ambito scolastico. La consigliera vuole inoltre sapere se sono stati avviati contatti con il Ministero dell’Istruzione per questa iniziativa e quali siano i dettagli tecnici e metodologici della sperimentazione.
Particolare attenzione viene rivolta alla possibile adesione di classi e istituti scolastici trentini al progetto, con la richiesta di specificare quali scuole e in che zone del territorio provinciale.Infine, Demagri interroga la Giunta sul ruolo di IPRASE, chiedendo se l’istituto provinciale sia attualmente coinvolto in progetti analoghi sull’intelligenza artificiale o se intenda monitorare gli esiti della sperimentazione promossa dal Ministero.
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Originale su L’Adige