DRESDA – Fantastica medaglia d’oro, questo pomeriggio, per l’azzurro trentino Pietro Sighel nei mille metri agli Europei di short track in corso a Dresda. Il pinetano figlio d’arte si conferma così campione europeo sulla distanza, dopo l’oro di un anno fa a Danzica.
Ieri Sighel, 25 anni, ha conquistato invece l’argento nei 500 metri, per il poker dello short track azzurro agli Europei, accanto a due medaglie d’oro femminili.
Il trentino nel mille, in scena oggi verso le 16, ha preceduto l’olandese Jens van ‘T Wout e l’altro azzurro Luca Spechenhauser, valtellinese ventiquattrenne.
Ieri altro successo per Arianna Fontana: in Europa sette anni dopo torna a vincere il titolo continentale, di nuovo a Dresda come allora. Lo fa nei 1000 e poi fa il bis sempre del metallo più prezioso dando il suo contributo regale anche alla staffetta.
Lei che a 34 anni punta dritto alla sua sesta partecipazione ai Giochi. Da record, la seconda da disputare in casa dopo l’esordio da quindicenne a Torino 2006.
A Milano-Cortina con nuove motivazioni e un’altra sfida, quella di partecipare anche nel pattinaggio di velocità. A questo sta lavorando la valtellinese che ha girato il mondo con base in Usa proprio per affinare al meglio tecnica e muscoli e arrivare ai Giochi del prossimo anno ancora da n.1: short track e speedskating alle Olimpiadi di casa alle quali arriverà comunque come la più titolata di sempre (11 medaglie). E lo farà per i colori azzurri, nonostante si alleni per gran parte dell’anno in America con il marito coach Antony Lobello e in un momento sembrava potesse passare alla corte degli Usa. Dopo le polemiche e il processo federale sulle accuse di sabotaggio mosse dalla stessa Fontana ad alcuni compagni di nazionale che l’avrebbero spinta per farla cadere (assolti dal tribunale della federghiaccio) la campionessa lombarda rilancia. A Dresda, alla Joynext Arena, intanto si prende il titolo continentale in 1’32″567, 320 millesimi più veloce dell’ungherese Petra Jaszapatia, a chiudere il podio l’altra azzurra Elisa Confortola.
Per Fontana è il quattordicesimo titolo continentale su distanza singola a livello individuale della carriera, il quarto sui 1.000 metri, il primo dal 2018: si era imposta l’ultima volta proprio in un’edizione disputatasi nella città tedesca. Ma la giornata ha regalato anche un altro oro e c’è sempre lo zampino di Fontana che si mette al collo l’ennesima medaglia del metallo più prezioso con la staffetta (nel quartetto anche Betti, Confortola e Ioriatti) che si è piazzata davanti a Ungheria e Polonia. In semifinale è stata impiegata anche Arianna Sighel, salita dunque sul podio assieme alle compagne. E con la staffetta i titoli continentali per Fontana sono 18 in tutto.