TRENTO – Il 27 gennaio 1945 i soldati sovietici dell’Armata Rossa varcarono l’ingresso del campo di sterminio di Auschwitz, liberando i superstiti e portando alla luce gli orrori del genocidio nazista.
A ottant’anni da quei fatti, che ancora rappresentano profonde ferite per l’umanità, sono diversi gli appuntamenti promossi da una rete di organizzazioni sul territorio provinciale per avvicinarsi al 27 gennaio, giornata celebrata a livello internazionale per commemorare le vittime del nazismo e per non dimenticare l’abominio della Shoah.
Fra le iniziative alle quali ha dato il proprio contributo anche la Provincia autonoma di Trento c’è la quinta edizione di “Living Memory 2025”, che si conclude proprio il 27 gennaio a Trento con la testimonianza di Oleg Mandić, sopravvissuto al campo di sterminio, in cui si inseriscono anche due mostre ospitate nel municipio di Avio, visitabili fino al 28 gennaio. Altro appuntamento fisso è “Promemoria Auschwitz.EU”, il viaggio della memoria che da la possibilità ai giovani trentini di visitare il ghetto ebraico di Cracovia e i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau.
All’interno del progetto, sostenuto dalla Provincia e dalla Regione, il 27 gennaio è in programma “Memowalk”, la visita ad alcuni luoghi significativi di Trento a cui parteciperanno 200 giovani da tutto il Trentino ed a seguire l’incontro con Saskia von Brockdorff e Tommaso Speccher.