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WASHINGTON. È crisi nera sui mercati finanziari. Wall Street ha chiuso ieri sera con un tonfo per effetto dei dazi di Trump, con tutti e tre gli indici principali sotto il 5%. Il Dow Jones perde il 5,50% a 38.314,86 punti, il Nasdaq cede il 5,82% a 15.587,79 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 5,97% a 5074,08 punti.
Su Wall Street ha pesato la dura risposta della Cina. Il Dow ha chiuso in correzione, in calo di oltre il 10% rispetto al suo massimo storico di dicembre perdendo oltre duemila punti (come successo solo quattro volte nella storia).
È la prima volta che il Dow chiude in correzione dal 7 marzo 2022.
L’indice ha registrato le maggiori perdite consecutive da marzo 2020, durante l’inizio della pandemia di Covid-19. Il Nasdaq ha chiuso in bear market, ossia mercato ribassista, per la prima volta dal 2022, in calo di oltre il 20% rispetto al suo massimo storico di dicembre.
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Originale su L’Adige