TRENTO. “Più che in numero assoluto mancano i medici per alcune specializzazioni. Nella nuova legge di bilancio c’è uno stimolo per chi sceglie le professioni mediche meno richieste, ma occorre fare anche un lavoro culturale, bisogna far capire a chi si laurea in medicina che ci sono delle specialità come la radioterapia e l’anatomia patologica che sono fondamentali per la lotta ai tumori e sono oltretutto discipline piene di tecnologia e di innovazione e quindi bisogna far sì che i giovani li apprezzino ulteriormente”.Così il ministro alla salute Orazio Schillaci oggi in visita al centro di Protonterapia a Trento. “Se mancano medici, e mancheranno per i prossimi due o tre anni, è per una sbagliata programmazione, ma se si guardano i dati Ocse che si riferiscono a 39 Paesi al mondo, si vede che il numero dei medici in Italia non è così basso, ma che mancano medici per alcune specializzazioni”, ha ribadito Schillaci.”Il centro di Protonterapia, e questo è un centro importante perché è totalmente pubblico, ha dei costi”, ha sottolineato il ministro. “Per offrire a tutti i malati la protonterapia, bisogna investire in prevenzione e far sì che nel futuro ci siano meno malati”, ha aggiunto.Infermieri “Mancano infermieri in Italia, ma mancano in tutta Europa, in altre nazioni, negli Stati Uniti e anche in Giappone”. Lo ha detto il ministro alla salute Orazio Schillaci in visita al Centro di Protonterapia a Trento.”Siamo stati i primi a creare degli accordi in merito, come con l’India. Credo che nei prossimi due o tre anni la carenza di infermieri possa solo essere colmata prendendo personale all’estero, ma contestualmente dobbiamo rendere più attrattiva la professione infermieristica sia in termini economici ma anche in termini di qualifica sul lavoro”, ha aggiunto Schillaci.