FIEMME. Belli, sì, dannati forse una volta. Sono i bikers della Harley Davidson, una moto, un mito. Una due ruote bicilindrica immortalata in film e canzoni. Come dimenticare il chopper di Peter Fonda, o la Harley di Capitan America?
Se volete vederne sfilare tutte insieme a centinaia, dovete recarvi domani mattina a Cavalese. Arriveranno 350 splendidi esemplari di Harley Davidson che sfileranno rombando per le vie del paese, in uno degli storici raduni nazionali, organizzati dagli appassionati trentini che si riuniscono sotto il marchio “Norici”, nome che si ispira a una antica provincia romana, collocata tra Italia Slovenia e Austria.
Molti di loro arriveranno già oggi, ma il clou dell’evento sarà domani mattina. Poi i motociclisti si ritroveranno tutti a pranzo al Palafiemme allestito apposta per accoglierli al meglio.
Le Harley rappresentano un vero must nel mondo motoclistico, pur non essendo tra i marchi da Gran Premio. Il brand fu fondato nel 1903 a Milwaukee, negli Stati Uniti, dai soci Harley e Davidson che decisero di creare il proprio marchio di motociclette. E 120 anni dopo si celebra ancora il loro successo, che a Trento appunto è celebrato dai Norici, un gruppo di uomini e donne legati dalla passione di fare chilometri assieme sulle strade, il cui “director” è Omar Baccini e ha tra i suoi soci più attivi anche il consigliere comunale di Rovereto, Marco Zenatti.
Quest’anno i Norici, con il patrocinio del comune di Cavalese, ospiteranno il più importante evento nazionale del Movimento Free Chapter, al quale hanno dato la loro adesione 470 associati, che arriveranno in sella a 350 Harley Davidson. Un movimento che, come prerogativa, ha quella di stimolare i viaggi e i raduni tra tutti i club associati. Piatto forte sarà la parata che si terrà domani alle ore 10.30, in centro a Cavalese. Arriveranno membri da Francia, Ungheria, Polonia e addirittura Vietnam.
Free Chapter è un Movimento internazionale nato in Francia circa 20 anni fa, con l’intenzione di unire la passione per il mototurismo (ma esclusivamente con motociclette Harley Davidson) con aspetti culturali di interscambio. Ogni Gruppo è infatti fondato su una Associazione Culturale, senza fini di lucro, che nasce appunto dall’esigenza di far conoscere e promuovere i luoghi, la cultura e le tradizioni del proprio territorio, interagendo con gli altri Gruppi internazionali.
Free Chapter Italia è quindi la compagine Italiana del movimento, presente in Italia da 11 anni. All’Associazione sono iscritti esclusivamente motociclisti guidatori di Harley Davidson, e ad essa fanno riferimento circa 30 Associazioni locali sparse sul territorio italiano, per un totale di 900 membrii.I soci trentini hanno come obiettivo quello di fare conoscere il Trentino e non è infatti la prima occasione di un raduno di rombanti “harleysti”.