TRENTO. La scomparsa di Michele Cristoforetti ha provocato grande emozione e dolore in tanti protagonisti della musica trentina. In queste ore si rincorrono sui social i messaggi di cordoglio e i ricordi dedicati a un cantautore molto amato.
I funerali dell’artista, scomparso a soli 36 anni, si terranno martedì prossimo, 14 novembre, alle 11, nella chiesa del Sacro Cuore a Padova. Cristoforetti da alcuni anni viveva e lavorava nella città veneta e qui era ricoverato in ospedale.
Fra le reazioni anche quella di Gianni Forti, zio di Chico Forti, legato a Cristoforetti da quando il cantautore di Avio aveva dedicato a nel 2021 Chico il brano Come stai: “Qualche anno fa, nel segno di Chico, è nata una fortissima amicizia con Michele, che non ha mai mancato occasione di ricordarlo in tutti i suoi concerti. Ha composto la bellissima canzone Come stai: un augurio per quello che doveva essere l’imminente ritorno di Chico in Italia dagli Stati Uniti. Purtroppo se ne è andato prima lui e, con lui, anche una parte di me”.
“Ho conosciuto – aveva raccontato all’Adige Cristoforetti in occasione del lancio del singolo – la storia di Chico Forti vedendo per caso una sua intervista su YouTube parecchi anni fa. Da allora mi sono interessato al suo caso approfondendo diversi aspetti della sua vicenda e provando anche a mettermi nei suoi panni e immaginando quello che ha vissuto e ancora vive in carcere”.
Il mood di “Come stai”, un intreccio fra rock e un arrangiamento più classico, in parte se vogliamo orchestrale, era qualcosa di diverso da tutto quello che Cristoforetti aveva composto fino ad allora.
Ad accompagnare il lancio della canzone anche un videoclip in cui compariva proprio Gianni Forti con le immagini riprese a bordo degli elicotteri del Lagorai, delle vette delle Dolomiti ma anche del lago di Garda, tra le mete della grande passione per l’avventura di Chico Forti.