CASTELLO TESINO. «È stato un brutto colpo per tutti, Enzo era davvero una figura importante per tutti noi». Ieri, martedì primo ottobre, il giorno dopo la tragedia, come confermano le parole dei suoi compaesani, il dolore e l’incredulità erano ancora palpabili a Castello Tesino e in tutta la conca, comunità orfane di Enzo Zampiero.L’ottantenne è morto lunedì pomeriggio, dopo essere stato punto da uno sciame di vespe mentre stava rincasando dalla località Molini, dove era stato a pesca con un amico.Un dolore che la comunità in cui era cresciuto e nella quale aveva voluto tornare dopo la pensione a fine anni Novanta, condivide con la famiglia di Enzo. «Era un padre fantastico e soprattutto un nonno incredibile: i nipotini erano legatissimi a lui», racconta il genero Riccardo.Il funerale di Zampiero sarà celebrato oggi alle 15 a Castello Tesino, nella parrocchiale dove ieri sera alle 18 è stato recitato il rosario.Tutto sull’Adige in edicola