Site logo

L’ideologo leghista Galli nominato alla presidenza del Muse – Cronaca


TRENTO. “Al Muse potenzieremo l’attività convegnistica, di divulgazione e produzione editoriale. Con un occhio attento alla dimensione economica”. Così Stefano Bruno Galli – professore universitario, già assessore nella giunta Fontana in Lombardia, ritenuto l’ideologo della Lega dopo Miglio – ha delineato davanti ai giornalisti gli obiettivi della sua presidenza del Museo delle scienze di Trento, che segue quella del filosofo Stefano Zecchi, giunto a fine mandato.

“Il Muse è una prestigiosissima istituzione culturale, un avamposto per intercettare la complessità del presente, che ha il compito di declinare e offrire al territorio. Di qui, i legami da potenziare con la società trentina”, ha detto Galli, affiancato dalla vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e assessora alla cultura Francesca Gerosa.

La visione di Galli è quella di un museo territoriale che abbraccia la cultura universale della scienza e si posiziona anche nel contesto internazionale. Per farlo, secondo Galli, servirà fare sintesi tra sapere scientifico e cultura umanistica. Un lavoro che si avvarrà della collaborazione del Comitato scientifico di prossima nomina.

Circa il 55% delle risorse con cui si finanzia il Muse proviene dalla Provincia, il rimanente da entrate proprie e tra gli obiettivi, ha sottolineato Galli, c’è “l’allargamento della quota delle risorse proprie, pur restando consapevole della propria funzione pubblica e dei fondamentali legami con l’istituzione provinciale, che deve sempre essere anteposta a tutto”.



Originale su L’Adige

Commenti

  • Ancora nessun commento.
  • Aggiungi un commento