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Mercatini a Trento: primo giorno e subito pienone di gente, domani l’accensione dell’albero – Cronaca


TRENTO – Pronti, via: è subito pienone nel giorno di apertura per il mercatino di Natale di Trento. In una giornata piuttosto fredda ma con il cielo tornato sereno, in molti si sono riversati in centro città, specialmente la sera, quando anche muoversi era complicato data la grande massa di gente.L’inaugurazione vera e propria sarà domani, sabato, con l’accensione dell’albero in piazza Duomo, ma ormai ci siamo con Trento città del Natale.

Un mercatino, con tutte le sue variabili e eventi connessi, da ormai trent’anni ha dimostrato di resistere alle mode e anche alle novità diverse ma che evidentemente non possiedono il medesimo fascino. Perché alla fin fine, alberi, lucine, casette di legno e vin brulè, fanno Natale. Persino quando non c’è neve.

Ecco dunque cosa accadrà nel fine settimana, e cosa si potrà trovare nei mercatini.

Oggi hanno aperto i mercatini. Le casette sono in tutto 74, la maggior parte delle quali, allestite come sempre in piazza Fiera: 55 quelle nella sede originaria dei mercatini, e altre 19 sono state allestite in piazza Mostra, che l’anno scorso ha saputo convincere i visitatori, dopo la lunga parentesi in cui era chiusa, per i lavori di ristrutturazione.

Cosa si vende nelle casette? Si tratta di prodotti che avvicinano al Natale, quindi le persone si aspettano di trovare, tra le casette, oggetti o prodotti che possono regalare, o portare a casa, per prendersi un pezzo di territorio. Ecco dunque che molti sono gli stand di prodotti tipici: dalle marmellate al miele, dai salumi ai brezel, dalle focacce ai formaggi o agli infusi, sono ben 25 le casette che proporranno prodotti tipici.

Sono parecchie inoltre (11 tra piazza Fiera e piazza Mostra) le proposte d’artigianato – legno, tantissimo legno, ma non solo, anche ciabatte in feltro, i nanetti chiudiporta di stoffa o le palle di Natale più o meno preziose e lavorate – o le idee regalo (14 in tutto), tra cui si trova davvero più di un’idea per qualche pensierino da lasciare sotto l’albero o regalare agli amici.

E ancora 4 sono le casette che propongono dolciumi (immancabile lo strudel), e altrettante quelle d’abbigliamento. E poi 3 con  vini e liquori.Ma tra le proposte più apprezzate c’è sempre la parte di gastronomia: 13 le opzioni per il pranzo, dai canederli al tortel, dal brulè agli strauben, dagli gnocchi alla polenta, dal vino alla birra.

Insomma, c’è materiale per trascorrere qualche ora, o semplicemente per passare a fare due acquisti.

Da oggi il mercatino rimarrà aperto tutti i giorni (escluso il 25 dicembre) fino al 6 gennaio, dalle 10 alle 20. I soli venerdì e sabato, e le sole casette enogastronomiche, saranno aperte fino alle 21.

Domani: si comincia davvero, con l’inaugurazione di Trento Città del Natale, l’accensione dell’albero, i discorsi, la festa.

Si inizierà 16.30 in piazza Dante, dove si inaugurerà il villaggio incantato di babbo Natale: gnomi, elfi e Babbo natale ovviamente, per i più piccoli. E l’ormai immancabile ruota panoramica.

Da piazza Dante ci si sposterà verso piazza Duomo. E lì sarà il momento clou: alle 17 via al concerto degli ottoni dell’orchestra Haydn. Oltre ai discorsi ufficiali, lo spazio sarà lasciato ai bambini delle scuole elementari e del tavolo Tuttopace, che assieme al sindaco Franco Ianeselli accenderanno l’albero, con le sue 22mila lucine.

Da lì via, in gruppo, verso piazza Fiera al mercatino e ancora verso piazza Battisti, dove si potrà assistere allo spettacolo dei trampolieri di Lhuman, e infine – passando però da piazza Mostra – via verso il Muse e il quartiere delle Albere, dove ci sarà l’albero emozionale e la sfera geodetica.

E alla fine di questo pellegrinaggio laico, tra luci e musica, tra profumi e atmosfere, Trento darà il via al suo Natale. Che vuol dire turismo, ma soprattutto festa.

[nelle foto di Diego Morone, la folla al mercatino in piazza Fiera, questa sera]



Originale su L’Adige

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