TRENTO. Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) “chiede coerenza e trasparenza sul futuro della Panarotta e sugli investimenti pubblici previsti per il rilancio del comprensorio”.
“Seppur sia stata accantonata l’idea di costruire un bacino artificiale in Panarotta e si siano quindi ridimensionate le spese previste – afferma Avs in una nota – c’è l’intenzione da parte di Trentino Sviluppo spa, proprietaria degli impianti, di costruire un vascone interrato e di rifare buona parte dell’impianto di innevamento. Si parla comunque di qualche milione di euro a cui dovrebbero essere aggiunti almeno 180 mila euro annui da parte della Comunità di valle e dei comuni dell’Alta Valsugana e Bersntol”.
“La ‘graduale riconversione della Panarotta in chiave outdoor’ auspicata dal vicepresidente di Trentino Sviluppo Albert Ballardini è già iniziata spontaneamente in questi due anni di chiusura degli impianti in cui migliaia di escursionisti hanno frequentato la Panarotta non ‘nonostante’ ma ‘proprio perché’ il comprensorio è rimasto chiuso, garantendo tranquillità alle famiglie con bambini e agli scialpinisti ed escursionisti.
Riteniamo sia più utile per tutto il territorio cavalcare quest’onda costruendo insieme a enti, operatori e cittadini una gestione alternativa e sostenibile della Panarotta, con eventuali investimenti pubblici a supporto di una vera transizione, rendendo questa montagna della Valsugana un esempio al quale rivolgere lo sguardo per rendere l’economia montana meno dipendente dalla presenza di neve”, conclude Avs.