PARIGI. Era la prima finale dei Giochi per Nadia Battocletti, quella dei cinquemila metri. L’azzurra trentina si presentava con le credenziali di campionessa europea, mentre a Cavareno il maxischermo in piazza radunava i suoi concittadini pronti al sogno. Ma stavolta aveva al suo fianco le più forti del mondo.
Alla fine ha condotto una gara magistrale: quarto posto, e nuovo record italiano con 14’31’’64 .
La finale a cinque cerchi dei 5000 metri era chiamata a dire tanto della dimensione raggiunta dalla ventiquattrenne nonesa, che dopo l’esaltante e dorata doppietta dei Campionati Europei ha saputo dare eccellenti indicazioni nella batteria di venerdì, quando è riuscita a duellare spalla a spalla con i fenomeni Kipyegon e Hassan.
Stasera il round decisivo, con 16 pretendenti al via per le medaglie. Il terzetto formato dall’olandese Sifan Hassan, dalla keniana Faith Kipyegon e dall’etiope Gudaf Tsegay (in rigoroso ordine alfabetico) lasciava onestamente poco spazio a sogni di gloria e la campionessa di Cavareno era nel folto gruppo di outsider chiamate a seguire da vicino la sfida tra colossi per farsi trovare pronte nel caso si aprisse un varco. Ed ha fatto una gara fantastica.