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Nei campi da calcio trentini un viavai di ruspe: interventi da 10 milioni e tanti nuovi sintetici – Sport


TRENTO. Nei campi da calcio della provincia è tutto un cantiere. Nuove tribune, spogliatoi, illuminazioni, impianti energetici e, soprattutto, manti sintetici. Sia rinnovati sia convertiti abbandonando l’erba naturale che, pur tanto bella, richiede una gestione più complessa, soprattutto alle nostre latitudini. È questo il filo conduttore che lega le strutture del Trentino dove anche quest’anno sono stati eseguiti, o sono in programma di fare, interventi per migliorare la fruibilità da parte di atleti ma anche di tifosi e appassionati. Campi da calcio in Trentino by Red Azione

Alle società del pallone nostrano che decidono di intervenire sui propri campi viene incontro la Provincia attraverso i finanziamenti garantiti dalla legge 4 del 21 aprile 2016 che prevede contributi per la costruzione, ristrutturazione, ampliamento e miglioramento delle strutture sportive di carattere locale.La norma consiste nel finanziare (con il 75% della spesa ammessa) direttamente una società sportiva che si faccia carico della parte burocratica dell’intervento – dalla progettazione all’iter di presentazione della domanda di contributo fino alla realizzazione dell’intervento – esponendosi anche sotto il profilo della responsabilità. Così nella graduatoria 2023 (quella a cui si riferisce l’articolo), su 41 progetti ammessi a contributo ben 20 sono stati presentati da società di calcio.

Asd Redival (campo di Ossana, costo intervento 555.298 euro)
Il manto del campo (100×60 le dimensioni) passa dall’erba naturale all’erba sintetica, il primo con materiale artificiale per la società con sede a Peio. Le reti perimetrali della struttura verranno rifatte, aumenta la capacità del boiler per l’acqua calda degli spogliatoi

Us Molvenospor (San Lorenzo Dorsino, 554.434)
Mantenuta l’erba naturale, riqualificando e ampliando il campo. Illuminazione, recinzioni e impianto irriguo verranno fatte nuove.

Us Cornacci (Tesero, 154.453 euro)
Tante le novità previste: rifatto l’impianto termico-sanitario degli spogliatoi, installati i pannelli solari per l’acqua calda, realizzata una tettoia di protezione davanti agli spogliatoi, sostituiti i vecchi fari con altri a led, sistemate le tribune.

Asd Fiemme (Cavalese, 550.840 euro)
Costruita una nuova tribuna, che verrà spostata sul lato opposto del campo rispetto a dove si trova ora. La volontà in prospettiva è quella di mettere anche la copertura. Annessa alle tribune, ecco realizzata una zona ristoro, che grazie ad una vetrata permetterà agli spettatori di osservare la partita al caldo. Verrà costruito un locale da adibire a deposito e magazzino. Sostituito l’attuale impianto di illuminazione obsoleto con fari a led.

Asd Porfido Albiano (Albiano, 553.925 euro)
Scaduta l’omologazione, serve adeguare il campo alle norme vigenti. Oltre ad essere rifatto il sintetico, verrà allargato di 2,5 metri lo spazio tra campo e recinzioni.

Asd Virtus Giudicariese (Preore, 146.281 euro)
Nuovo impianto di irrigazione automatizzato per il campo principale, mentre lì vicino verrà realizzato un piccolo campetto in erba (con relativo impianto di irrigazione). Inoltre, sistemata la zona spogliatoi con la ripavimentazione della rampa per facilitare il transito delle carrozzine.

Acd Pinzolo Valrendena (Pinzolo, 555.179 euro)
Nuovi spogliatoi in arrivo al “Pineta”, dove una delle due strutture presenti al campo verrà rialzata (da uno a due piani) ricavando appunto due nuovi spogliatoi, una saletta riunioni, il locale infermeria, la zona pulmini e un altro magazzino.

Asd Altavalsugana (Ischia, 553.179 euro)
È in corso la posa del nuovo manto in erba sintetica, che prende il posto dell’erba naturale e si aggiunge al campetto piccolo, già in erba artificiale. Il collaudo ha avuto esito positivo, tra pochi giorni il nuovo campo potrà essere utilizzato.

Asd Val di Cembra (Cembra, 553.925 euro)
Anche qui, nel campo in località San Rocco, si passa dall’erba al sintetico. L’impianto di illuminazione passa al led, adeguato anche l’impianto di irrigazione.

Asd Ortigaralefre (Ospedaletto, 378.200 euro – Agnedo, 201.764 euro)
Doppio intervento per la società rossoblu. Ad Ospedaletto campo ridimensionato, con nuovo manto sintetico, nuovo impianto di irrigazione, sostituiti fari e recinzione. Ad Agnedo, rifatta l’illuminazione e nuovo impianto fotovoltaico con accumulatore.

Asd Predaia (Taio, 555.405 euro)
Ampliati gli spogliatoi, rimuovendo la tensostruttura presente in loco e costruendo un nuovo edificio, che andrà ad aggiungersi agli spogliatoi già presenti.

Asd Toblino (Calavino, 467.106 euro)
Gli attuali spogliatoi, ridotti a soli 18 metri quadrati e ospitati al pianterreno dello stabile delle scuole elementari, saranno ammodernati con restauro conservativo realizzando uno spogliatoio “di riserva” per particolari eventi, oltre ad una piccola sede e ai servizi igienici per il pubblico (attualmente assenti). Poco più in là verrà realizzata una nuova struttura di circa 200 metri quadrati con due più ampi spogliatoi di 30 metri quadrati, oltre a spogliatoio per l’arbitro, infermeria e locale caldaia.

Us Robur (Sporminore, 553.000 euro)
Demolito e ricostruito l’edificio che ospita gli spogliatoi (al piano terra, assieme ad infermeria, magazzino e centrale) e la sede (al primo piano realizzata una nuova sede con ampia terrazza, oltre ad un deposito). Sistemate le tribune scoperte, rendendole accessibile ai diversamente abili.

Us Primiero (Imer, 553.558 euro)
Il manto sintetico, realizzato una decina di anni fa, verrà rifatto, così come nuovo sarà il drenaggio del campo e l’impianto di illuminazione. Sistemata l’area tecnica e ristrutturato il blocco degli spogliatoi, con l’allacciamento degli stessi alla rete del teleriscaldamento.

Asd Valsugana (Scurelle, 609.874 euro)
Il campo cambia manto: si passa dall’erba naturale al sintetico. I lavori sono in corso e la società conta di concluderli entro la fine di settembre.

Us Lavis (Lavis, 553.925 euro)
Nuovo sintetico e nuova illuminazione a led. Serve inoltre adeguare la struttura alla Serie D, categoria in cui la squadra milita da questa stagione: ecco dunque la nuova recinzione para-palloni, la protezione in plexiglas dell’ingresso al campo dei giocatori e l’accesso riservato alla tifoseria ospite, con 100 posti separati dal resto della tribuna.

Asd Mori Santo Stefano (Mori, 600.000 euro)
Rifatto il nuovo manto sintetico, lavori eseguiti già l’anno scorso.

SS Stivo (Bolognano, 587.040 euro)
Nuove tribune coperte, con la costruzione di una nuova struttura cemento. Adiacente alla tribuna verranno realizzati servizi igienici per il pubblico e un nuovo magazzino.

Asd Rotaliana (Mezzolombardo, 554.444 euro)
Sostituiti il manto in erba sintetica, giunto a fine “vita”, i seggiolini delle tribune ed eliminate le barriere architettoniche dagli spogliatoi.



Originale su L’Adige

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