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Omaggio a cultura ellenistica, Bolle al teatro greco di Siracusa – Attualità


(ANSA) – SIRACUSA, 13 LUG – “Mi piaceva pensare ad un pezzo nuovo che fosse un pò un omaggio a quella cultura ellenistica che ha segnato così tanto questo luogo. Il mito del Titano Prometeo era un’idea che avevo da diverso tempo: questo semidio che si sacrifica per portare il fuoco e quindi il progresso agli uomini è una figura straordinaria. Sono felice di poterle dare vita qui”. Roberto Bolle domani sera alle 20.30 per la prima volta danzerà al teatro greco di Siracusa. L’etoile internazionale è in tour con il suo Gala Roberto Bolle and Friends in luoghi unici in tutta Italia. E questa volta si è lasciato ispirare dall’antica cavea millenaria. Lo spettacolo, è prodotto da Artedanza srl. Uno dei pezzi che presenterà per la prima volta si intitola Prometheus e porta in scena la leggenda del titano che ha rubato il fuoco agli dei per farne dono agli uomini. Nella messa in scena, pensata e realizzata dallo stesso Bolle con il coreografo Massimiliano Volpini, l’impresa è rappresentata da una scenografia fatta di tubi sulla quale il danzatore si arrampica, si contorce, fino ad arrivare al fuoco, reale, che ruba agli dei per condividerlo con gli uomini. Il resto della serata è un viaggio nel repertorio classico e contemporaneo del balletto insieme ai suoi Friends: Antonio Casalinho impegnato in due pezzi di grande sapienza tecnica come Les Bourgeois ed Esmeralda di Marius Petipa, accanto a Margarita Fernandes. E poi Tatiana Melnik, partner dello stesso Bolle nel passo a due Spartacus di Yuri Grigorovich e del danzatore di origini cubane, Osiel Gouneo, in Don Chisciotte di M. Petipa. La danza classica contemporanea è rappresentata con pezzi affascinanti come “I” di Philippe Kratz interpretato da Casia Vengoechea e Travis Clausen-Knight, partner dello stesso Bolle nel passo a due de Les Indomptès di Claude Brumachon. Per la prima volta in Sicilia anche un assolo che ha conquistato il pubblico del programma tv cult “Danza con Me”, In your black eyes, di Patrick De Bana dedicato a Ezio Bosso. (ANSA).



Originale su L’Adige

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