(ANSA) – BRESCIA, 31 OTT – Le autorità svizzere hanno negato il trasferimento coattivo in aula di Marco Toffaloni, imputato davanti al tribunale dei minori di Brescia per la strage di Piazza della Loggia. Toffaloni è cittadino svizzero da anni e per le autorità elvetiche il reato di strage è prescritto. Per l’Italia invece pur a distanza di 50 anni dal 28 maggio 1974, l’allora minorenne Toffaloni – aveva 16 anni – può essere processato. In aula oggi non si è presentato neanche il fratello dell’imputato, che risulta irreperibile. Processo rinviato al 14 novembre per gli ultimi testimoni della difesa. (ANSA).