TRENTO. Hanno registrato una buona adesione allo sciopero dell’automotive indetto da Fiom, Fim e Uilm tutte le aziende trentine del comparto, cioè Sapes, Mahle, Girardini, Omr Rovereto.
In solidarietà con queste lavoratrici e lavoratori hanno incrociato le braccia anche i dipendenti di Sandvik, Dana, Siemens e Sicor. Lo comunica la Cgil del Trentino in una nota.
Le tute blu hanno chiesto investimenti all’Unione europea e al governo nazionale per mettere in sicurezza il comparto e tutelare l’occupazione. Per i sindacati anche Stellantis deve fare la propria parte visto che, sostengono i sindacati, al momento ha totalmente disatteso le promesse d’investimento pur ribadite a più riprese.