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Sei furti con scasso a Mori e Brentonico, due persone arrestate dai carabinieri nella notte – Vallagarina


ROVERETO. Colpo delle forze dell’ordine a una delle bande che in questo periodo stanno rubando in vari esercizi commerciali in Trentino. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Rovereto, infatti, durate le prime ore del mattino di oggi, 22 dicembre 2023, hanno tratto in arresto due soggetti stranieri che nel corso della notte avevano perpetrato sei furti con scasso nei centri abitati di Mori e Brentonico.

Attorno alle ore 00.30 di oggi, 22 dicembre, si legge in una nota dei carabinieri, i militari dell’Arma di Rovereto, su attivazione della Centrale Operativa del comando compagnia, intervenivano per un furto con scasso perpetrato presso una farmacia di Mori.

I militari giunti sul posto procedevano ad effettuare i previsti rilievi, acquisendo una serie di importanti elementi investigativi, anche tramite le immagini del sistema di videosorveglianza di cui l’esercizio commerciale era dotato e che poi si sono rivelate elemento utilissimo per l’attività d’indagine.

Durante le  operazioni venivano tuttavia consumati – con le stesse modalità – ulteriori cinque furti presso altrettanti esercizi commerciali (farmacie e bar) posti sempre nell’abitato di Mori. Sulla scorta delle attivazioni avute e grazie agli elementi investigativi acquisiti, i militari dell’Arma avviavano una rapida quanto continua attività di ricerca degli autori dei furti impiegando le pattuglie della Compagnia.

Grazie all’incessante lavoro dei militari, alla padronanza nel controllo del territorio e alla stretta collaborazione con la cittadinanza, gli autori dei furti venivano individuati all’interno della stazione ferroviaria di Rovereto. Gli stessi, immediatamente riconosciuti dai militari, venivano fermati. Gli stessi, opportunamente perquisiti dai carabinieri, venivano trovati in possesso di parte della refurtiva costituita da 3.000 euro in contanti, alcuni pacchi di “Gratta e Vinci” per un valore stimato di circa 4.000 euro, nonché numerose stecche di sigarette.

Di quanto avvenuto, spiega l’Arma, veniva data immediata notizia alla Procura di Rovereto che confermava l’arresto disponendo la loro traduzione alla casa circondariale di Spini di Gardolo, in attesa dell’udienza di convalida da parte del Gip.



Originale su L’Adige

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