BOLZANO. In passato lo hanno fatto i più grandi, e in particolare Novak Djokovic e Rafa Nadal. Adesso la stessa strada viene scelta anche da Jannik Sinner, numero 1 del tennis mondiale.
Dopo un 2024 che segnato l’esplosione del talento azzurro (due Slam vinti e 5 titoli Atp, tra i quali 3 Master 1000), Sinner ha deciso di sostare a Dubai la preparazione invernale della sua off-season.
Niente Montecarlo o Alicante, dunque, ma la capitale emiratina nel Golfo Persico: lì con il coach Vagnozzi e i nuovi membri del suo team, il preparatore atletico Marco Panichi e il fisioterapista Ulises Badio, lavorerà per mettere a punto la forma migliore in vista della prima grande sfida del 2025, gli Australian Open, che lo vedono dententore del titolo e naturale favorito.
Prima, però, c’è da portare a termine questo 2024 così ricco di soddisfazioni, al netto dell’amarezza per il caso clostebol.
Jannik ha davanti a sé ancora due impegni, dopo il forfait per influenza intestinale a Parigi Bercy, e sono due appuntamenti a cui l’azzutto tiene particolarmente.
Il primo sono le Atp Finals di Torino, in programma dal 10 al 17 novembre. Jannik lo scorso anno venne battuto in finale da Djokovic, e ha una grande voglia di rivincita, anche perché sarà l’occasione di giocare davanti al pubblico italiano, dopo il forfait agli Internazionali di Roma.
Poi l’ultimo atto, le finali della Coppa Davis, che si disputeranno a Malaga, in Spagna, dal 19 al 24 novembre, e che vedranno l’Italia in campo a difendere il titolo conquistato lo scorso anno.
A quel punto ci sarà finalmente tempo per un po’ di riposo in famiglia, nell’amata Pusteria, prima di tuffarsi nella preparazione a Dubai.