SIENA. Lo sparo che ha ucciso la donna a Siena, secondo una prima ipotesi degli inquirenti, sarebbe partito per sbaglio, accidentalmente mentre due familiari maneggiavano un’arma in casa. Il proiettile avrebbe raggiunto la testa della donna, a nulla è valso l’intervento dei sanitari. Lo sparo è stato udito verso le 15.30, dai vicini di Strada del Villino.
Nell’abitazione, dove vive la famiglia di origine sudamericana, sono in corso i rilievi della polizia scientifica. Sul posto gli uomini della squadra mobile e delle volanti oltre alla polizia scientifica e al magistrato di turno Niccolò Ludovici. Il compagno della 31enne, anch’esso di origine sudamericana, è stato portato in questura per essere sentito.