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Trento-Perugia, la sfida infinita: oggi vale la finale di Supercoppa – Sport


BIELLA. Perugia difende il trofeo conquistato a Cagliari lo scorso anno ma Trento arriva con i gradi dei campioni d’Italia.

Comincia oggi la due giorni di Supercoppa al Biella Forum, un impianto da 5000 posti.

Alle 17.30 la prima semifinale vedrà di fronte appunto Trento (che accede alla manifestazione grazie alla conquista del tricolore) e Perugia (qualificata per aver vinto la regular season). P

oi, alle 20.30, la seconda sfida tra Piacenza (in qualità di detentrice della Coppa Italia) e Civitanova (finalista scudetto).

Dunque Trento se la vedrà con Perugia, reduce da due vittorie piene in campionato in altrettante partite. Se Trento schiererà come opposto Kamil Rychlicki, l’anno scorso in maglia Sir, gli umbri contano nel loro roster vari ex trentini: dal regista Simone Giannelli al libero Max Colaci ai centrali Sebastian Solé (che gioca come italiano) e Davide Candellaro, oltre naturalmente ad Angelo Lorenzetti, per sette anni allenatore di Trento, fino allo scorso maggio e “decano” dei tecnici presenti con dieci partecipazioni alla Supercoppa.

Al suo posto, a Trento è arrivato Fabio Soli che giocherà invece il trofeo per la prima volta in qualità di allenatore.

«La final four di Supercoppa è un grande appuntamento, che arriva molto presto, come da tradizione, e che vogliamo vivere al massimo, ben sapendo che fronteggeremo Perugia, la squadra che a mio parere è in assoluto la più attrezzata del campionato. Giungiamo a Biella con alle spalle le sensazioni e le indicazioni di due significativi incontri molto simili tra loro, che hanno evidenziato uno spirito di gruppo molto positivo; la squadra ha affrontato le difficoltà sapendo sempre uscirne ed accettando la propria imperfezione. Nel corso delle due gare abbiamo giocato singoli set molto differenti fra loro, che hanno dimostrato le nostre potenzialità ma anche gli attuali limiti che abbiamo. Preferisco vedere il bicchiere mezzo pieno e apprezzo lo spirito che abbiamo mostrato sino ad ora, perché per vincere una partita come quella che ci attende ci servirà giocare bene a pallavolo ma anche essere una vera squadra, quando le cose non verranno come vogliamo».Saranno di nuovo faccia a faccia i due capitani: quello di Trento Marko Podrascanin e quello di Perugia Wilfredo Leon.

«Giochiamo una competizione importante che assegna un trofeo che squadre e Club vogliono assolutamente vincere – illustra Podrascanin -. Non è vero che si tratta di un trofeo minore solo perché si assegna ad inizio stagione. Probabilmente i valori non sono ancora completamente definiti, ma si affrontano quattro squadre di grande livello e nessuno ci starà a perdere. Dal canto nostro non siamo al massimo delle nostre potenzialità ma siamo soddisfatti per essere arrivati a questo appuntamento con due vittorie in regular season, che ci hanno visto a tratti giocare anche una buona pallavolo».In quanto a grinta e ambizioni di vittoria non è da meno lo schiacciatore cubano (con passaporto polacco) Leon, idolo dei tifosi di Perugia: «La Final Four di Supercoppa sarà un grande evento che stanno aspettando tutti perché è il primo dell’anno. In semifinale affronteremo i campioni d’Italia, noi siamo i detentori della Supercoppa e penso che sarà una bella partita».



Originale su L’Adige

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