Site logo

Us Open, Sinner come un rullo compressore: batte O’Connell in tre set e vola agli ottavi – Sport


NEW YORK. Poche parole e sotto con il lavoro. Jannik Sinner vuole chiudere velocemente l’affaire doping e lo fa rispondendo sul campo. L’altoatesino numero 1 del ranking, dopo qualche incertezza espressa unicamente al primo turno, avanza come un rullo compressore agli Us Open.

Il campine di Sesto Pusteria si è sbarazzato in tre set (6-1, 6-4, 6-2) dell’australiano Christopher O’Connell e si qualifica per gli ottavi del torneo. E ‘ una vittoria che fa ancora più rumore dopo che i suoi rivali più vicini in classifica, poco teneri sulla vicenda del Clostebol, hanno salutato con anticipo Flashing Meadows. Ventiquattro ore dopo il ko di Carlos Alcaraz, a New York cade anche Novak Djokovic. Il campione in carica ha perso al terzo turno contro Alexei Popyrin, n. 28 del seeding, con il punteggio di 6-4, 6-4, 2-6, 6-4. Una prova impeccabile dell’australiano che quest’anno aveva perso contro il serbo al Roland Garros e Wimbledon. Stavolta l’epilogo è stato diverso, con Popyrin che raggiunge gli ottavi in uno Slam per la prima volta in carriera. Il serbo non cerca alibi.

“Ero scarico dopo tutte le energie che avevo speso per vincere a Parigi. Qui la superficie è diversa ed ero a corto di benzina. Non ho mollato perché sono gli Us Open e ho fatto un tentativo. Pazienza, la vita va avanti e guardo al futuro. Può succedere di giocare male e che non funzioni niente, qui è accaduto. Ho provato a cambiare molte cose nel mio gioco, ma perdevo tempismo e movimenti, perdevo le basi”.

Ma lascia presto gli Us Open anche Lorenzo Musetti. Era arrivato per la seconda volta in carriera al 3° turno dello Slam amricano, ma contro Brandon Nakashima ha fatto un passo indietro, perdendo ingenuamente e mostrando le incertezze che sta lentamente superando. In vantaggio per 4-0 nel quarto set si è lasciato battere 7-6 perdendo così con il punteggio di 6-2, 3-6, 6-3, 7-6. “E’ stata una partita di altissimo livello – ha detto dopo l’incontro – Brandon ha meritato, e il servizio è stata la sua arma vincente. Fa male perché credo di aver giocato una delle migliori partite da quando sono sul cemento, ho espresso un ottimo livello di tennis, a parte il primo set in cui lui mi ha investito, ma dal secondo set in poi ho dominato lo scambio e questo mi faceva ben sperare. E’ stata impressionante la sua continuità al servizio e questo lo ha sicuramente aiutato a rimanere in partita. Da un lato sono contento del Lorenzo visto oggi in campo, anche se il risultato è parecchio amaro”.

La testa di serie più alta ancora in corsa nella parte bassa del tabellone è Sascha Zverev. Il n. 4 al mondo (ma virtualmente n. 2 dopo gli Us Open) ha finito il proprio match alle 2.35 di notte, battendo in quattro set l’argentino Tomas Etcheverry con il punteggio di 5-7, 7-5, 6-1, 6-3. Una battaglia di 3 ore e 35 minuti. Rimonta anche per Casper Ruud contro il cinese Juncheng Shang, mentre non hanno avuto difficoltà Rublev e Dimitrov rispettivamente contro Lehecka e Griekspoor.

A tenere i colori italiani in alto, ci pensa anche Jasmine Paolini. La toscana ha battuto la kazaka Yulia Putintseva 6-3, 6-4. E’ la prima azzurra a raggiungere gli ottavi in tutti e quattro gli Slam nello stesso anno: “Come ho fatto? Non lo so – ride Jasmine – Dall’inizio di quest’anno ho cominciato ad essere continua, a credere di più in me stessa e a capire che potevo giocare meglio, anche negli Slam. Dove fino a questa stagione non ero mai riuscita a superare due turni di fila. Diciamo che le cose sono proprio cambiate! E poi è bellissimo giocare in uno stadio così grande davanti a così tanta gente”. Ora se la vedrà con la ceca Karolina Muchova (n.52 Wta).



Originale su L’Adige

Commenti

  • Ancora nessun commento.
  • Aggiungi un commento