LEDRO. È scattata una vera e propria «caccia al ladro» venerdì sera nei boschi sopra Mezzolago, in val di Ledro, dopo il tentato furto nell’abitazione di Cesare Rosa (nella foto a sinistra), consigliere comunale di maggioranza a sostegno della coalizione del sindaco Claudio Oliari.Oltre a carabinieri e personale in borghese della Polizia Locale, anche numerosi residenti della frazione ledrense hanno setacciato strade e boschi per cercare di individuare (purtroppo inutilmente) i malviventi protagonisti della spaccata a casa Rosa. In quel momento il consigliere comunale non era in casa, ci stava tornando ed era al telefono con un amico che abita a 500 metri dall’abitazione di Rosa.I ladri hanno cercato di forzare la finestra del bagno ma subito è scattato l’allarme con relativa notifica sul cellulare della vittima che, praticamente in diretta, ha avvisato l’amico al telefono. L’uomo si è precipitato sul posto ma i ladri si erano già dileguati.Tutta la zona è stata setacciata palmo a palmo per oltre un’ora, con carabinieri e anche numerosi abitanti che si sono mobilitati immediatamente. Purtroppo però senza risultati concreti.«A me è andata relativamente bene, ad altri no» commenta Rosa che in qualità di consigliere comunale di maggioranza ringrazia forze dell’ordine e comunità per la collaborazione dimostrata.E lancia un appello: «È ora che venga messo in campo e attivato un sistema di lettura targhe, all’Ampola e a Biacesa – afferma Rosa – Se ne parla da anni ma non si è mai arrivati al dunque. Per tutelare la sicurezza dei cittadini non si può più aspettare, servono fatti concreti»