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Vino e liquori, i trend secondo Proposta Vini: giù la grappa, boom del gin. E fra i vini calano le bolle e tornano i rossi fermi – Economia


TRENTO. Tra i principali player della distribuzione italiana, con oltre 3.500 referenze in catalogo e un fatturato che nel 2023 ha superato i 28 milioni di euro, con oltre 2,8 milioni di bottiglie vendute, Proposta Vini con sede a Pergine stima che «l’andamento del fatturato totale nel periodo gennaio – giugno di questo 2024 è in linea con l’anno scorso (+0,11%). Marzo, maggio e giugno sono stati i mesi più a rilento, complice la situazione metereologica instabile che in buona parte dell’Italia ha ritardato la partenza della stagione estiva, mentre abbiamo registrato una buona performance a gennaio, febbraio e aprile» rileva Gianpaolo Girardi, fondatore di Proposta Vini.Lo scoppio in ritardo dell’estate, soprattutto al Nord Italia, ha segnato fortemente i consumi nelle «grandi città e nelle zone turistiche, che a giugno hanno sofferto parecchio. A livello regionale, la sponda trentina del Lago di Garda, ad esempio ha registrato una contrazione del 20%, mentre e le altre aree della provincia di Trento si sono attestate a – 4%. Dopo la flessione del mese di giugno, l’andamento del fatturato è tornato a crescere nel mese di luglio segnando +14%. I vini fermi a valore sono in linea con l’anno precedente (-1%), mentre bollicine e champagne sono in calo. Molto buona la performance degli spirits che registrano un +40% a valore. A parte le grappe, che continuano il loro trend in calo (-9%), crescono tutte le altre categorie: gin (+60%), amari (+84%), liquori (+73%)» specifica Girardi.In un contesto così difficile «mantenere il nostro posizionamento e l’andamento delle vendite in linea con il 2023 è per noi molto significativo, a dimostrazione del gran lavoro che compiamo quotidianamente, da oltre quarant’anni, per valorizzare le eccellenze dei nostri produttori e per garantire un servizio di altissimo livello ai nostri clienti. Guardando complessivamente al 2024, puntiamo e stimiamo di raggiungere alla fine dell’anno un incremento complessivo tra il 4 e il 6%», conclude il fondatore di Proposta Vini.
Nella foto, i titolari Gianpaolo e Andrea Girardi



Originale su L’Adige

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